Adeguare le competenze per lavorare in smart working
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Le esperienze fatte sul telelavoro e sullo smartworking hanno portato dal punto di vista normativo dal disegno di Legge del 2014 alla legge n°81/2017 che a tutti gli effetti ha “annunciato” l’inizio di un nuovo tempo. Il tempo in cui la persona viene messa al centro, il tempo in cui le aziende iniziano a ragionare nell’ottica win-win con i propri collaboratori a favore della produttività e al tempo stesso a tutela dei bisogni individuali e delle necessità di conciliazione vita-lavoro. Non soltanto per le donne. Il lavoro agile è entrato (almeno sino ad ora figurativamente) nelle vite personali e nelle organizzazioni in primis per far fronte a ritmi di vita accelerati, a processi che possono essere gestiti a distanza grazie alla tecnologia, a fabbisogni di lavoratori che sempre di più si trovano a gestire problematiche familiari (pensiamo al grosso tema dei caregivers). Dalle prime esperienze, per lo più di grandi aziende, dove il lavoro agile è visto soprattutto in ottica di talent attraction, siamo passati ad una sperimentazione “di massa”. Colpa una situazione di emergenza sanitaria che ha stravolto le abitudini lavorative di tutti, costringendoci ad uscire dalla nostra zona di confort per sperimentare metodi e strumenti differenti. Ciò che è avvenuto negli ultimi due mesi ha condotto molti imprenditori ad un cambiamento culturale e soprattutto a fidarsi dei propri collaboratori. L’elemento della fiducia è il punto di partenza dal quale partire e senza il quale qualsiasi piano di smart working in azienda risulta fallimentare.
Il percorso che Formawork propone vuole offrire una guida strutturata non soltanto alle modalità di lavoro agile per manager e smartworker. Vorremmo fare un passo in più e ripartire dagli elementi alla base di un piano di smart working di successo. Gli obiettivi che ci prefiggiamo pertanto possono essere così sintetizzati:
-Comprendere quali sono i fattori essenziali per un piano di smart working
-Analizzare le fasi, criticità e vantaggi
-Fornire strumenti per la gestione di collaboratori in smart working
-Impostare un piano di implementazione per la propria azienda
Per informazioni contattare:
Cristina Rollando 3492611713 - cristina.rollando@formawork.it
Valentina Consonni 0234931687 - valentina.consonni@formawork.it
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Requisiti d'accesso
Il percorso è rivolto a tutti coloro che si trovano a dover lavorare in modalità smart working, in particolare tutte le figure impegnate nelle aree amministrative e di ufficio. Il taglio esperienziale e i contenuti trasversali sono rivolti a responsabili sia di grandi aziende sia di aziende medio-piccole di tutti i comparti e i settori di riferimento.
Mansioni/Professioni
Impiegati tecnici, amministrativi, operativi, commerciali
Competenze richieste in ingresso
Utilizzo del computer, Competenze relazionali e comunicative medio/alte
Struttura corso e programma
Modulo 1: Cosa significa essere “smart workers”, quali competenze?
Le competenze soft: comunicare, dare e ricevere feedback; condividere
Come impostare e organizzare il lavoro
Tempi di vita e tempi di lavoro: la conciliazione
Condividere con il responsabile tempi, obiettivi, modalità
Come valutare e monitorare il lavoro
La sicurezza e l’ergonomia
I sistemi di reporting
Analisi delle proprie modalità di lavoro
Parte esperienziale di analisi sistemica dell’esperienza Covid19 marzo- maggio 2020:
cosa ho imparato, quali comportamenti e strumenti ho agito e cosa mi porto dietro
Analisi e condivisione di best practice tra i partecipanti
Modulo 2: I device e i tools
Utilizzare software, tecnologie e device a supporto dello smart working
Metodi di condivisione della documentazione
Procedure di gestione dei dati in ottica di security e privacy
Tecnologie e device a supporto dello smart working (cloud, file sharing, Strumenti per videoconferenza, piattaforme
Il corso avrà una durata di 16 ore.
Quota partecipazione e pagamento
Il corso ha un costo di 800 euro ed è aperto ad un massimo di 10 iscritti per edizione.